
QUANDO MUOIONO I BAMBINI PALESTINESI SOTTO IL FUOCO ISRAELIANO E' UN INCIDENTE.
pubblicata da
INFORMARE CONTROINFORMANDO 22 marzo 2011
Ieri i bombardamenti sui civili dell'aviazione israeliana hanno ferito 7 bambini, mentre oggi pomeriggio almeno quattro civili palestinesi, tra i quali due bambini, sono stati uccisi dal fuoco israeliano. L'uccisione accertata dei quattro palestinesi - ma alcune fonti parlano di cinque - è stata solo l'ultima di una serie di scontri che hanno contrapposto miliziani palestinesi alle forze armate di Israele che si scambiano reciproche accuse. Le agenzie stampa parlano della strage di oggi come di un incidente, un ribaltamento delle notizie che ci fa capire come e quanto sia oramai consolidato il meccanismo che banalizza una strage di civili ad opera di un esercito da un lato, e parla di genocidio dall'altro per giustificare la guerra umanitaria.

La logica dei due pesi e due misure coinvolge fin dall'inizio la costruzione "in diretta" delle notizie che poi con il copia e incolla fanno il giro del mondo. Una bomba di mortaio sparata dall'esercito israeliano, in risposta a tiri di razzi sul Neghev - che colpisce una casa nel rione di Shajaiyeh, a est di Gaza City - non è un incidente, ma un'azione di guerra criminale contro un popolo. Noi non parteggiamo per Gheddafi, ma non siamo nemmeno così cretini da non accorgerci come e quanto sia ipocrita lo schieramento che da un lato giustifica l'occupazione israeliana e dall'altro bombarda sotto le insegne del rispetto dei diritti civili.
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M.O.: DA GAZA DUE
RAZZI SU BERSHEBA,
1 FERITO.
ISRAELE BOMBARDA
(ASCA-AFP) - Gerusalemme, 23 mar - Continuano gli attacchi tra la Striscia di Gaza ed Israele: nella notte i palestinesi hanno esploso sette colpi di mortaio e lanciati due razzi Grad, uno dei quali ha ferito in modo lieve un uomo a Beersheba; mentre gli isrealiani hanno risposto bombardando l'aerea orientale della Striscia di Gaza. Lo riferisce un corrispondente dell'Afp.
Le nuove offensive arrivano dopo un martedi' di fuoco, in cui Israele ha risposto agli attacchi con una serie di raid in cui sono morti quattro civili e cinque miliziani palestinesi.
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Nuovo attacco a Gaza, famiglia sterminata: 5 uccisi (tra cui due bambini), 10 feritipubblicata da Madre terra fratello clandestino il giorno martedì 22 marzo 2011 alle ore 18.47
Le vittime sono Mohammed Jihad al-Helu, di 11 anni; Yasser 'Ahed al-Helu, 16 anni; Yasser Hamid al-Helu, di 50; Mohammed Saber Hararah, di 20. La quinta vittima non è stata ancora identificata.
Questo pomeriggio, le forze d'occupazione israeliane hanno lanciato un nuovo, feroce, attacco contro la Striscia di Gaza: cinque palestinesi, tra cui due bambini, sono stati uccisi, e almeno dieci sono stati feriti.
Secondo quanto hanno raccontato testimoni oculari, l'abitazione di Faiq al-Helu, in via an-Nazaz, è stata colpita da almeno cinque cannonate israeliane:
i bambini della famiglia sono stati sterminati.

Colpito in pieno anche il campo di calcio nel quartiere di ash-Shuja'iyah, ad est di Gaza City, e pesanti sono stati pure gli attacchi nell'area di Nahal Oz, sempre ad est di Gaza City, dove si è registrato il maggior numero di feriti.
I corpi delle vittime sono stati già trasferiti all'ospedale della città, ash-Shifa.
Fonti mediche locali hanno fatto sapere che gran parte dei feriti sono gravi e che resta ancora incerto il numero esatto. Quelli accertati finora sono tra gli otto e i dieci.
VOCI PALESTINESI
1. “Morirò anch’ io?”
Lettera di NOUR KHARMA , ragazza 14enne che vive a Gaza
Oggi, sono 2 settimane che dura quest’orribile guerra. Sabato scorso è stato il giorno peggiore.
Quando mi sono svegliata il mattino, uno dei miei amici ha chiamato. La sua voce mi è sembratastrana quando gli ho detto: “Come stai?”Ha risposto:
“Sto bene, ma hai sentito altri amici?”Avevo paura e gli ho domandato: “Cosa è successo?” .
Mi ha detto che Christine era morta.
Ancora non lo posso credere.Ho buttato il telefono per terra e ho cominciato a piangere.
Ho chiamato altri amici per essere sicura e tutti piangevano.
Christine è stata la mia amica da quasi 4 anni. Andavamo insieme a scuola e alla YMCA. Mi sento triste.
Ho paura. Sono preoccupata.
Lei è stata come una sorella.
Sento un grande dolore per lei e per la sua famiglia. I suoi genitori hanno fatto del loro meglio, ma nonè bastato e il risultato è stata la morte.
Cosa succederà, se i miei genitori non mi potessero proteggere e non potessero darmi il sostegno dicui ho bisogno?
Morirò anch’io?
Il mio futuro è stato distrutto.
Un razzo israeliano ha colpito la mia scuola qualche giorno fa e la scuola è stata totalmente distrutta.
Non riesco a capire perché bombardano luoghi religiosi e di istruzione, come moschee, scuole e università.
Ad ogni esplosione sentiamo la nostra casa che trema e potrebbe essere distrutta – e la gente che hagià perso la sua casa?
Sto piangendo la perdita di un’amica – e la gente che ha perso 5 o anche più parenti?
La depressione e la paura riempiono le nostre anime e circondano le nostre case.
Che succederà ora?La cosa che voglio è che questa guerra finisca e che il popolo palestinese possa vivere come altri popoli e i bambini palestinesi possano godere la loro infanzia come altri bambini del mondo.
Aiutateci perché siamo tutti esseri umani.
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