venerdì 14 ottobre 2011

quel pezzo di terra...............


pubblicata da Laura Picchetti
14 ottobre 2011 alle ore 2.00.
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quel cantuccio , quella piccola nicchia ,
che ci siamo conquistati a fatica
durante tutta la nostra vita e
a cui.... siamo tanto attaccati
che ci da sicurezza.....e , per
il quale, siamo disposti a
combattere fino alla fine..

OGNUNO DI NOI NE HA UNO : AL MARE , IN CITTA' , IN CAMPAGNA. A volte si tratta di un castello, a volte di una bicocca: grande piccolo non importa.
Si tratta del posto nel quale siamo vissuti...fatto di ricordi.. di oggetti a noi cari di rumori, di suoni, luci , persone , l a cui vita si svolge attorno a noi e contemporaneamente alla nostra.

Pure la costante presenza che ci rassicura.. non deve interferire,non deve violare la nostra intimita'.. essere fastidiosa o intralciante.

Deve rimanere confinata nello sfondo ....un utile presenza ...senza diritti che ci
aiuta a vivere, a risolvere i nostri problemi e a darci la possibilita' di andare avantibene ... per la nostra strada...ma non deve avere o reclamare diritti su di noi ...i vicini......gli altri.

E ALLORA MI VIENE DA PENSARE A QUELLE MATRONE RUSSE, VESTITE DI NERO CHE VIDI TANTI ANNI FA, NELLA RUSSIA DEL DOPO STALIN, CHE SEDEVANO DAVANTI AD UN TAVOLINO PIENO DI CHIAVI ..AD OGNI PIANO DELL' ALBERGO UKRAINA DI MOSCA , CHE CONTROLLAVANO CHI ANDAVA E VENIVA .... E DAVANO LE CHIAVI DELLE STANZE AI CLIENTI.

Io avevo imparato a dire in russo : "cetire sime natz " il numero della nostra camera per quella settimana moskovita. Poi le pesanti chiavi si dovevano lasciare come sempre al burou prima di tornare a casa.




CASA!!! ECCO COSA ERA!!!! LA CASA! Ognuno di noi ha una casa: crede di averla e poi,magari ad un tratto, dopo quasi sessanta anni, si accorge che c'e chi te la vuole " scippare". Chi ti invidia . Chi aspetta che tu te ne vada "altrove" per cambiare tutto, per sistemarsi meglio sulla tua terra,sul tuo piccolo pezzo di terra. C'e' chi ti tira la coperta dal letto...chi ti ruba l'aria, l'acqua , chi studia come fare per cacciarti meglio e prima: chi taglia gli olivi secolari che ti davano da mangiare.Chi costruisce mura di cemento armato alte dieci metri, per dividersi,per escluderti, per renderti la vita impossibile , per non farti passare. Chi da la colpa a te per cio' che non puo avere: sicurezza, guadagni , ricchezze, potere, prestigio internazionale e poi magari anche pace. Chi si convince che tu non hai diritto di vivere sulla terra dei tuoi padri.
Chi tira fuori vecchie leggende per dimostrare con argomentazioni illogiche che non hai piu' diritto a stare li.. a vivere dove sei sempre vissuto e tenta di far
credere che la tua casa e' sua e tu devi morire in silenzio senza un lamento senza fiatare.
E chi ti distrugge la casa con le bombe poi con le ruspe spiana il terreno
per fare piu' presto , per fare sparire le vecchie pietre per cambiare il
paesaggio, la storia.
Senza un attimo di sosta ... IN FRETTA ... SUBITO....Come se quel pezzo di terra, .. quella zolla riarsa...sia roba sua .. da sempre.
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