domenica 11 marzo 2012

Inviati a quel paese: Claudio Pagliara
02/03/2008

Claudio Pagliara, " il prezzolato dal Mossad"

Oltre il profondo disgusto misto a ira per la mattanza israeliana che ha già prodotto più di cento morti palestinesi, molti bambini, pure la nausea per come viene rappresentata la realtà dei fatti dai media di massa.

Emblema di questa indecenza travestita da giornalismo è l' idolo delle lobby sioniste: Claudio Pagliara (che fra l'altro censurò pure il sottoscritto quando mi ritrovai piazzato dinnanzi un microfono della Rai nell'aula di tribunale di Tel Aviv nella quale fui processato ingiustamente)

Come parla l'inviato della Rai in Medio Oriente?

Ogni volta che a Gaza c'è una carneficina, lui comodo comodo corrisponde da Gerusalemme, Gerusalemme israeliana s'intende, come se scoppiasse una bomba a Roma, e.. "ci colleghiamo col nostro inviato a Ginevra".....

L'altro ieri Claudio Pagliara ha raccontato dei 30 razzi delle milizie di hamas piovuti su Sderot e solo successivamente del bombardamento israeliano, come fosse una risposta agli attacchi palestinesi, e non vice-versa. Ha pure aggiunto: "Anche da parte palestinese ci sono state vittime". Tutto qui. "Anche da parte palestinese" . Come se i morti ammazzati e le decine di feriti di Gaza non meritassero un'apertura di notizia, ma una "concessione" a fine servizio.

Ma Claudio Pagliara non è nuovo ad ergersi ad arma di distrazione di massa in funzione filo-israeliana:

"In data 16 maggio 2005, durante il telegiornale di Rai Due delle ore 20.30, l’inviato della Rai da Gerusalemme, Claudio Pagliara, nel suo servizio riguardante la visita del calciatore Ronaldo ai Territori Palestinesi, ha definito Ramallah come “capitale palestinese”.
Questa errata terminologia sottende ad una posizione politica che, in violazione di numerose risoluzioni delle Nazioni Unite, vuole che Gerusalemme sia considerata come capitale “unica, eterna ed indivisibile” dello Stato d’Israele.

E’ necessario ricordare che, secondo le risoluzioni ONU, in particolar modo la risoluzione 252 del Consiglio di Sicurezza, secondo la comunità internazionale intera, non ultimi gli Stati firmatari delle Convenzioni di Ginevra del 1949, e secondo la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja, Gerusalemme Est è considerata territorio occupato."

Il suo massimo però lo raggiunse nell'edizione del Tg3 ore 19 del 28/6/05, quando riferendosi al "ritiro" unilaterale da Gaza ebbe il coraggio di affermare:

"è la prima volta che israele procede con lo smantellamento di colonie in territorio dimenticato dai palestinesi"

Lascio a voi ogni commento.

Benissimo fa Beppe Grillo a chiedere lo scioglimento dell'ordine professionale dei giornalisti se individui del genere spacciano per deontologia professionale il leccaculismo ai potenti criminali, senza che l'ordine ci metta becco. Per di più tutto ciò è retribuito con il nostro canone televisivo.

Guerrilla Radio

Testimonianze di affetto verso Claudio Pagliara dinnazi alla sede della Rai.

leggi anche:

claudio pagliara pagliaccio abbonaggio
a fare da contraltare alla dinsiformazione dei vari Claudio Pagliara,
un esempio di gionalismo libero e professionale quello di Michela Sechi, inviata in questi giorni a Gaza da Radio popolare:

guerrilla radio dixit - permalink
51 commenti - TrackBack (3)
condividi CONDIVIDI


COMMENTI