domenica 15 aprile 2012


Su ‘direttiva dello Stato di Israele’, Alitalia questa mattina ha negato l’imbarco su un volo diretto a Tel Aviv a sette attivisti italiani del gruppo internazionale ‘Welcome to Palestine’, noto anche come Flytilla, che nel pomeriggio doveva atterrare, in partenza da diverse citta’ dell’Europa e della Turchia, allo scalo internazionale di Tel Aviv.
NIENTE IMBARCO- I nomi della delegazione italiana – tra cui c’e’ anche quello del vignettista Vauro Senesi – sono stati inseriti in una lista di persone a cui Alitalia ha negato l’imbarco. gli attivisti e’ stato quindi vietato il check in ed e’ stata consegnata una notifica in cui si legge che il divieto di volare a Tel Aviv e’ dovuto ad una ‘direttiva dell’Autorita’ per l’immigrazione e la frontiera dello Stato di Israele secondo la legge del 1952 che disciplina l’ingresso sul territorio di Israele’.
1500 ATTIVISTI – Secondo quanto annunciato nei giorni scorsi dal gruppo ‘Welcome to Palestine’, questo pomeriggio allo scalo di Tel Aviv era atteso l’arrivo di circa 1.500 attivisti europei, australiani e nordamericani che dall’aeroporto si sarebbero dovuti dirigere a Betlemme per alcuni progetti educativi a favore dei palestinesi. Ma, gia’ nei giorni scorsi, era giunta notizia della richiesta formulata da Israele a diverse compagnie aeree europee di vietare l’imbarco agli attivisti identificati.